Colesterolo: ci hai mai pensato?

Pubblicato da Dr. Sofia Giacometti il

Il colesterolo è una molecola lipidica prodotta per la maggior parte in maniera endogena (70 80%) e, in parte minore, assimilata dall’organismo attraverso l’alimentazione (20 30%). La pericolosità del valore del colesterolo inteso come fattore di rischio per malattie cardiovascolari, non è strettamente legato al suo valore assoluto, ma piuttosto al rapporto tra colesterolo totale e HDL (colesterolo buono) che non deve essere superiore a valori di 4,5 per le donne e 5 per gli uomini. Il rapporto tra colesterolo cattivo e buono invece dovrebbe essere minore di 3.

In presenza di colesterolo alto o valori anomali del profilo lipidico è buona norma tenere monitorati la concomitanza di altri fattori di rischio cardiovascolare quali: i valori di glicemia, pressione, peso e circonferenza vita.

Gran parte dei fattori di rischio cardiovascolari sono fortemente influenzati dallo stile di vita e pertanto, modificandolo adeguatamente si può ridurre rischio di sviluppare patologie quali ictus, infarto, patologie coronariche, scompenso cardiaco, fibrillazioni atriali, dislipidemia, diabete, ipertensione e patologie legate all’invecchiamento. Quindi come abbiamo detto per la prevenzione ed il trattamento delle dislipidemie giocano un ruolo fondamentale di primo piano l’alimentazione e lo stile di vita in particolare si raccomanda di:

  • Mantenere un indice di massa corporea nella norma
  • Suddividere l’apporto calorico in cinque assunzioni giornaliere
  • Masticare bene prima di inghiottire
  • Evitare il consumo di zuccheri semplici e carboidrati raffinati
  • Preferire i grassi contenuti nell’olio extravergine di oliva e acidi grassi essenziali omega 3
  • Aumentare il consumo di frutta e verdura cruda
  • Abolire il fumo
  • Imparare a gestire lo stress

In alcuni casi però la quantità di colesterolo prodotta è eccessiva tant’è che non è sufficiente tenere sotto controllo i valori con la corretta alimentazione: in queste situazioni può essere necessario assumere integratori o farmaci.

RISO ROSSO

Svolge un effetto benefico nei casi di ipercolesterolemie lievi grazie ai molteplici componenti di cui è ricco ed in particolare alla Monacolina K, sostanza responsabile del blocco della sintesi del colesterolo a livello epatico. Diversi tra il clinici hanno dimostrato che le preparazioni commerciali a base di riso rosso fermentato determinano una riduzione dei livelli di colesterolo totale, LDL e trigliceridi ed un aumento del colesterolo buono HDL con conseguente diminuzione del rischio cardiovascolare.

COENZIMA Q10

Il coenzima Q10 è una molecola particolarmente abbondante nei tessuti e organi che hanno un elevato fabbisogno energetico come cuore, reni, fegato e muscoli dove svolge un importante ruolo nella respirazione cellulare. I livelli di CoQ10 calano fisiologicamente con l’età e possono essere influenzati dall’assunzione di alcuni farmaci come le statine che bloccano l’enzima HMGCoA riduttasi, coinvolto sia nella sintesi del colesterolo sia in quella del CoQ10, e che possono provocare fastidiosi dolori muscolari.

Ti aspettiamo in farmacia per una valutazione globale del tuo stato di salute.

Sofia

Categorie: Salute

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